Nel primo anniversario del terremoto del Centro Italia, a fronte di morte, disperazione, gente che vive nei container, macerie rimaste immobili in un anno, qualcuno ha pensato bene di voler ricordare in silenzio. Noi non lo facciamo e rivendichiamo di essere stati al servizio degli abitanti di Illica, per la rinascita della frazione stessa.
Consapevoli che, se i Sindaci del cratere avessero deciso di irrompere in parlamento o depositare le macerie nei palazzi del potere, saremmo stati lì con loro. Altro che silenzio.
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