La guerra è finita da tempo ed è il giorno che passa alla storia (quella che si voleva occultare) per gli episodi del cosiddetto “Treno della vergogna”. Un convoglio trasporta da Ancona i profughi provenienti da Pola: si tratta di esuli italiani che con la fine della Seconda Guerra Mondiale si ritrovano COSTRETTI - perché terrorizzati e perseguitati dai partigiani comunisti di Tito - ad abbandonare le loro case in Istria, Quarnaro e Dalmazia.